Da un lato Marco Polo, mercante e veneziano, che nel XIII secolo intraprende uno dei viaggi più avvincenti della storia, un’avventura che si snoda tra Europa e Oriente, destinata a lasciare un segno incancellabile nei rapporti tra le due civiltà. Dall'altro Cristoforo Colombo, navigatore e genovese, che diventa protagonista delle grandi scoperte geografiche europee a cavallo tra il XV e il XVI secolo. In occasione dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, il Centro Studi Colombiano dedica un evento al celebre veneziano e all'influenza che la sua impresa esercitò, a oltre due secoli di distanza, sull'esploratore della Repubblica di Genova. L'appuntamento è per giovedì 3 ottobre alle ore 16 al Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, a Genova, con “Marco Polo e Cristoforo Colombo: due mondi a confronto”, una conferenza in ricordo del professor Francesco Surdich, esperto in Storia delle esplorazioni e dei viaggi. A seguire, si terrà l'inaugurazione dell'omonima mostra, allestita nell'atrio di Palazzo Tursi e visitabile fino al 13 ottobre.
Come noto, Cristoforo Colombo, per compiere il suo viaggio verso l'Asia orientale circumnavigando la Terra da Occidente, ovvero dall'Oceano Atlantico, lesse e annotò una copia del Milione, traendone importanti informazioni al punto che, quando nel 1492 salpò per raggiungere le cosiddette "Indie", la portò con sè. In particolare, il navigatore genovese non riusciva a togliersi dalla testa le descrizioni della mitica Zipangu o Cipango, l'odierno Giappone, che Marco Polo descrive secondo il racconto che gli viene fatto.
Ma il mercante veneziano, con le sue avventure e imprese, seppe anche conquistarsi l'ammirazione di Colombo, che le considerò una sorta di paradigma della capacità e della volontà dell'uomo di superare i limiti che la natura o la cultura ponevano al libero dispiegamento delle sue potenzialità.
Con il convegno e l'apertura della mostra “Marco Polo, Cristoforo Colombo: due mondi a confronto”, parte del ciclo di incontri “Alla scoperta delle immagini di Cristoforo Colombo” a cura del Centro Studi Colombiano, si ripercorreranno e approfondiranno proprio questi temi. Il programma di giovedì 3 ottobre prevede, dopo i saluti istituzionali, la presentazione di Carlotta Gualco, Centro Studi Colombiano e il ricordo del professor Francesco Surdich, storico delle esplorazioni geografiche. Sarà data lettura della relazione predisposta dal professor Surdich a cura di Samuela Simion, docente di Letteratura latina medievale e umanistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Successivamente, verrà inaugurata la mostra “Marco Polo, Cristoforo Colombo: due mondi a confronto”, allestita nell’atrio di Palazzo Tursi e visitabile fino al 13 ottobre 2024.