"Marco Polo, il libro e l'Asia. Prospettive di ricerca vent'anni dopo". E' questo il titolo del convegno internazionale organizzato dall'Università Ca' Foscari a Venezia, che all'Auditorium Santa Margherita - Emanuele Severino porterà studiosi provenienti dalle Università più importanti al mondo, mostrerà nuovi documenti e presenterà una versione del Milione in formato digitale.
Questo pomeriggio l'apertura del convegno con i saluti istituzionali del Comune di Venezia, rappresentato dal suo assessore all'Università Paola Mar, che ha sottolineato l'importanza della conoscenza e dello studio del passato per affrontare il futuro, quanto la figura di Marco Polo spieghi già la relatività culturale che viviamo oggi, la necessità di aprire canali di comunicazione tra i popoli.
"Il Grande viaggiatore veneziano era curioso, aperto verso ciò che non conosceva, atteggiamenti che caratterizzano gli studiosi e quindi rappresentativo anche di questa platea. Così come continua bene a rappresentare Venezia, da sempre capace di adattarsi e resistere, di incontrare popoli diversi, stringere relazioni - ha esordito l'assessore Mar - All'Università Ca' Foscari, come dice anche un suo claim, si studia il passato per affrontare il futuro: Marco Polo è pensare alle relazioni, alla diplomazia, allo scambio commerciale del futuro".
Il convegno, che andrà avanti fino al 14 settembre, è una delle iniziative che rientrano nel programma ufficiale delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte dell'Esploratore veneziano. Ed è un convegno che arriva a pochi giorni dal ritrovamento di un manoscritto del Milione, presente nei cataloghi della Biblioteca Jacobilli di Foligno, ma ignoto agli studi poliani. Si tratta del 145esimo manoscritto dell'opera di Marco Polo, attribuito dagli studiosi alla traduzione di VA, realizzata entro il primo quarto del Trecento nell'Italia nord orientale. Un testo che ebbe grande diffusione, sottoposto a varie traduzioni, sia in latino che in volgare. Un manoscritto segnalato da un dottorando dell'Università Ca' Foscari.
Tra le novità dell'anno dediacato a Marco Polo rientra anche la pubblicazione della prima edizione digitale dell'opera del Viaggiatore veneziano, resa disponibile agli studiosi di tutto il mondo e pubblicata da Edizioni Ca' Foscari.