Percorrere la Via della Seta per narrarne i luoghi, le persone e le loro storie, sette secoli dopo colui che li raccontò per primo. È partita oggi, alle ore 8.15 dal Parco di San Giuliano di Mestre (Porta Rossa), "Marco Polo a pedali", la spedizione che vedrà Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, Presidente e Segretario della Società Ciclistica Pedale Veneziano 1913, raggiungere Pechino in bicicletta partendo da Venezia.
Un viaggio lungo poco più di 100 giorni e 12.000 chilometri per celebrare il 700esimo anniversario della morte di Marco Polo. La spedizione, inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni promosse dal Comitato Nazionale istituito dal Ministero della Cultura, attraverserà infatti le terre narrate da “Il Milione” in un’avventura tra i richiami del passato e le sfide del presente.
“Ci piace pensare che le motivazioni con cui ci imbarchiamo in questa impresa non sono poi così dissimili da quelle che spinsero Marco Polo ad affrontare il suo viaggio in Catai: il desiderio di conoscere altri mondi e altre genti, ed entrarvi in contatto per favorire il dialogo e la comprensione reciproca. Nonostante i tempi siano certamente diversi da quelli di Marco, crediamo che oggi come allora ci sia la stessa necessità di dialogo e ascolto tra i popoli, come i recenti tragici avvenimenti a livello internazionale dimostrano”, commentano Fiorin e Facchinetti.
L’obiettivo della spedizione è dunque di portare un messaggio di pace e solidarietà di cui la bicicletta, grazie all’approccio lento e non invasivo con il territorio che essa promuove, è simbolo. Una “diplomazia della bicicletta”, che vedrà Fiorin e Facchinetti impegnati in incontri istituzionali nelle diverse località raggiunte, grazie alla stretta collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con le Ambasciate degli stati attraversati.