Sulle note di "Samarcanda" di Roberto Vecchioni ha preso il via, questa sera, la tredicesima edizione di "Art Night Venezia", la lunga notte dell'arte veneziana all'insegna della cultura in tutte le sue forme.
Come di consueto, l'inaugurazione della manifestazione si è tenuta nel cortile di Ca' Foscari, dove l'assessore all'Università e alla Promozione del territorio, Paola Mar, ha portato il saluto dell'Amministrazione comunale. "Una notte culturale che coinvolge il Comune di Venezia - ha spiegato - e di cui siamo orgogliosi di sostenere ogni anno. L'arte ci permette di guardare avanti per essere lungimiranti. Si tratta di una forma di incontro fra le persone che ci riempie di visioni diverse".
Tutti i dettagli sul ricco programma - che vede oltre 150 appuntamenti arricchire la notte veneziana fino alle 7 del mattino di domenica 23 giugno - sono stati illustrati da Antonio Marcomini, prorettore dell'Università Ca' Foscari di Venezia, che ha fatto gli onori di casa insieme a Silvia Burini, direttrice scientifica di Art Night Venezia e ad Angela Bianco coordinatrice di Art Night Venezia. Presente, tra gli altri, anche il prefetto di Venezia, Darco Pellos.
La manifestazione è stata ideata e coordinata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con il Comune e la Regione Veneto. "Il Comune - ha continuato l'assessore - partecipa alla serata con il Circuito Cinema e aprendo al pubblico Palazzo Mocenigo, Ca' Pesaro e la Fondazione Bevilacqua La Masa".
Quest'anno il focus cafoscarino per Art Night si è incentrato sulla grande mostra dal titolo "Uzbekistan: l'Avanguardia nel deserto", la prima esposizione in Occidente dei capolavori dei Musei di Tashkent e Nukus che espone anche 4 opere di Kandinskij. Un evento eccezionale, che si inserisce in maniera pertinente anche nel vasto quadro delle celebrazioni del centenario di Marco Polo, sottolineando un aspetto sin qui inedito del dialogo culturale tra Oriente e Occidente.
Il programma di Art Night è interamente gratuito ed è inserito nel palinsesto de "Le Città in Festa". I visitatori possono scegliere: spettacoli, concerti, mostre, reading, laboratori pensati anche per i bambini e, infine, aperture eccezionali di palazzi e musei.