Da Venezia a Pechino in bicicletta: "Marco Polo a pedali" taglia il traguardo

1 Agosto 2024

Alberto Fiorin e Dino Facchinetti hanno compiuto l’impresa: i due ciclisti della spedizione "Marco Polo a pedali" partiti il 25 aprile da Venezia, hanno raggiunto oggi la meta finale del loro viaggio, Pechino, dopo 10.300 chilometri, 100 giorni di viaggio e un bagaglio di esperienze e di incontri inesauribile.

Una pedalata lungo la storia viva e pulsante dei nostri tempi, che ha visto al centro il tema della transizione energetica e della mobilità sostenibile, di cui Fiorin e Facchinetti si sono fatti ambasciatori, osservandone il conseguente cambiamento nei comportamenti e nei consumi: in Cina, tuttavia, per decenni il paese delle biciclette per eccellenza, si pedala sempre meno e i mezzi sulle due ruote sono stati soppiantati da veicoli elettrici, motorini, motocarri, carretti a tre posti. Addirittura, i due ciclisti hanno trovato interdetto - per ragioni non specificate - l’accesso ai pur moderni percorsi ciclabili nella provincia autonoma dello Xinjiang, costringendoli a ricorrere a un transfer via auto.

“Dopo l’immediata curiosità per il viaggio e la meta finale, la seconda domanda che ci veniva costantemente rivolta riguardava la nostra età: lo stupore riscontrato ogni volta è la misura del nostro orgoglio di essere riusciti in questa impresa, resa possibile non solo dalla spinta delle nostre gambe, ma anche e soprattutto dalla curiosità e dalla voglia di scoprire il mondo”, afferma Facchinetti.