Oltre 300 imbarcazioni e 270 aziende saranno le protagoniste della quinta edizione del Salone Nautico Venezia in programma dal 29 maggio al 2 giugno nello storico Arsenale. Una manifestazione, organizzata da Vela spa per conto del Comune di Venezia e grazie alla collaborazione della Marina Militare Italiana, che offre un’opportunità di promozione unica al mondo dell’industria nautica italiana e internazionale. Trenta nuovi cantieri e 15 première mondiali: con questi numeri il Salone Nautico Venezia si conferma una delle realtà espositive più importanti, unico per il suo sguardo rivolto al mercato dell’est europeo di cui è ormai riferimento stabile. E Venezia, con questa manifestazione, riafferma il suo ruolo di “capitale mondiale della sostenibilità” nell’anno in cui cadono i 700 anni dalla morte di Marco Polo, che ha per primo esplorato il mercato “orientale” compiendo una parte del suo viaggio anche via mare.
Duecentoquaranta saranno le imbarcazioni esposte in acqua, in un bacino di 50.000 mq (per una lunghezza complessiva di circa 2,8 chilometri), distribuite in oltre 1.100 metri lineari di pontili grazie ad un importante intervento di infrastrutturazione del compendio dell’Arsenale. Inoltre, il Salone si snoderà in 30.000 mq tra gli spazi espositivi esterni e le Tese cinquecentesche. “Il Salone di quest’anno si affianca alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, che ci ricordano le sue gesta ma anche quanto Venezia fosse inclusiva e capace di pensare in grande – afferma il Sindaco di Venezia – Il Salone Nautico di Venezia non è solo mercato, è anche e soprattutto un momento di scambio di saperi, di conoscenze di lavoro e di attenzione alla sostenibilità grazie agli approfondimenti sul tema del mare e su come preservarlo, dell’acqua che è vita, sulla natura. Il Salone è anche una grande festa: del remo, della voga, della vela al terzo, un omaggio alle nostre tradizioni per ricordarci che c’è un Marco Polo in tutti noi. Ringrazio gli espositori che già dalla scorsa edizione avevano riconfermato la loro presenza, e quelli nuovi che hanno deciso di investire in questa città che nel mare e con il mare ha fatto la sua fortuna. Il mio invito è di venire a Venezia con la barca, grazie alle convenzioni che sono riservate agli espositori e che permettono di godersi appieno una vera vacanza e di approfittare dei tanti appuntamenti culturali che Venezia mette in campo a 360 gradi”.
Gli espositori totali dell’edizione 2024 sono circa 270 di cui i nazionali sono 216 (80% del totale) e tra questi i principali player italiani (Ferretti Group, Azimut Benetti, Sanlorenzo, Solaris Yachts, Rizzardi, Pardo, Sessa, Tornado, Absolute, FIM e Wider) nonché oltre 50 cantieri ed espositori veneziani, tra i quali numerose eccellenze dell’artigianato cantieristico tradizionale della laguna di Venezia. Gli espositori internazionali sono 54 (20% del totale), principalmente provenienti da Regno Unito, Croazia, Slovenia, Polonia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Finlandia. Torna al Salone il cantiere inglese Sunseeker, che taglia il traguardo dei 55 anni dalla fondazione, e porta Ocean 182 e Manhattan 55. I tre grandi gruppi che assicurano al Made in Italy tanti primati in ambito mondiale propongono alcune prime assolute, confermando così al Salone un ruolo importante, sia per il suo mercato di riferimento sia per la data che anticipa l’estate, risvegliando la voglia di barca. Ferretti Group propone a marchio Custom Line la nuova Navetta 38, che sarà anche l’ammiraglia tra le barche a motore, oltre a Infinito 90 che propone un nuovo modo di vivere la barca. Azimut Benetti ormeggia sotto la Torre di Porta Nuova il nuovo Seadeck 6, una barca con firme di prestigio dove è stata praticata una grande ricerca sui materiali e la propulsione ibrida per renderla sostenibile prima durante e dopo il suo ciclo di vita. Sanlorenzo mette in mostra BlueGame e SD 96 sotto l’installazione artistica di Lorenzo Quinn in un bacino che diventa luogo esclusivo. Non mancheranno Solaris Yachts con le sue barche a vela e a motore, Silent Yachts, Rizzardi Yacht, Cantiere Del Pardo, Tornado Yacht Absolute, FIM, Rio Yacht. Il cantiere Wider esporrà in anteprima il nuovo catamarano Wider Cat 92, lungo 28 metri. Dall’estero Astondoa, Green Line, Prestige, Beneteau, Jeanneau, Saxdor, Axopard, Nimbus, De Antonio.
Si registra ancora una volta la crescita del segmento vela con importanti presenze di cantieri italiani e internazionali sia tra i monoscafi che tra i catamarani. Al pontile P3 la vela sarà la protagonista assoluta con 30 imbarcazioni dai 10 ai 25 metri: Lagoon, Nautor Swan, Solaris, Grand Soleil, Elan, More, Arcona, Salona, Hallberg Rassy, Pegasus, Bavaria, Itacatamarans, Jeanneau, Beneteau, Pogo. Ammiraglia della produzione contemporanea a vela sarà il Jeanneau Yacht 65, che porterà anche il modello 60. Presente Solaris con i modelli di fascia superiore 40 e 50. Nautor Swan torna al Salone con il modello 58. Dalla Francia arriva il Pogo 9,5, una barca che ha avuto un grande successo per la sua maneggevolezza, ma è anche atteso il 44 del cantiere Hallberg-Rassy e i nuovi modelli Bavaria 38-42-46. Si registra inoltre un’importante espansione anche del segmento dei gommoni dai 4 ai 16 metri.
Oltre ad esporre le più innovative imbarcazioni a motore e a vela a livello internazionale, il Salone Nautico offre un contesto estremamente ricco di stimoli e di opportunità di relazioni, business e intrattenimento per clienti ed espositori proprio nel cuore di Venezia, sia dentro che fuori il Salone. Dove tecnologia e design, sostenibilità ambientale e cultura si alternano in un mix unico nel suo genere. A poche decine di metri dal Salone è aperta la Biennale Arte, molto visitata e buon motivo per allungare la visita a Venezia combinando design navale e arte contemporanea.
“Desideriamo celebrare l’attenzione che il Salone di Venezia riserva al tema della sostenibilità ambientale presentando qui il Seadeck 6, uno yacht che in un anno di uso medio può offrire una riduzione delle emissioni del 40% - dichiara Giovanna Vitelli, presidente del Gruppo Azimut Benetti - Seadeck è la prima serie ibrida al mondo e testimonia che, grazie a un approccio che integra il meglio delle tecnologie disponibili, è possibile fare la differenza qui e ora, non solo su singoli modelli ma anche su produzioni importanti in termini di numeri. A Venezia ci impegniamo, inoltre, a raccontare al pubblico come già oggi è possibile raggiungere risultati tangibili e lo faremo tramite video e installazioni scultoree dedicate ai nuovi “materiali gentili” che impieghiamo: carbonio, sughero e PET riciclato”.
Alberto Galassi, Ceo del Gruppo Ferretti, sottolinea che “Per chi costruisce barche di lusso, e cioè bellezza sull’acqua, non esiste palcoscenico più adatto del Salone Nautico Venezia, una manifestazione che ogni anno, grazie all’impegno del sindaco Brugnaro e dell’amministrazione comunale, cresce come prestigio e come importanza. Qui infatti presenteremo la nuova Custom Line Navetta 38, una meraviglia di design e arte navale, nello splendore dell’Arsenale, un luogo che da secoli ospita bellezza e navigazione. Sarà anche presente il primo Riva El Iseo full electric che inaugura il segmento E Luxury, 100% sostenibile!”.
“Siamo entusiasti di partecipare al Salone di Venezia – commenta Fabrizio Iarrera, Ceo di Silent Yachts - Grazie a un’idea visionaria, siamo stati i primi a introdurre l’uso dell’energia solare per la propulsione degli yacht, stabilendo un nuovo benchmark per la navigazione eco-sostenibile. Oggi quella visione si è trasformata in una solida realtà industriale ‘Made in Italy’, pronta a consegnare 18 nuovi yacht nei prossimi 18 mesi. Dopo un iniziale assestamento, Silent Yachts dispone oggi di tutte le risorse per portare avanti un progetto unico nel suo genere”.
"Voglio fare i miei complimenti a chi ha concepito e realizzato questo boat show - ha detto Andrea Frabetti CEO di Sunseeker - io viaggio come tanti di voi per tutti i saloni. Credo che l'esperienza che il cliente può vivere a Venezia è fondamentale. Nell'automotive molte fiere sono tramontate perchè erano solo prodotto. Il fatto che la bellezza della città sia a contorno delle nostre barche può rendere questo Salone il più importante del mondo".
Nel 2023 durante i 5 giorni di Salone sono arrivati da tutto il bacino dell’Adriatico oltre 30 mila visitatori. Tante le presenze dall’est europeo, oltre che da trenta Stati esteri. Il Salone muove oltre 2000 operatori, più di 500 persone dello staff organizzativo. Nel 2023 sono stati presenti 448 giornalisti accreditati, 33 operatori e giornalisti stranieri portati da ICE Agenzia, che ha confermato la sua collaborazione anche per questo anno, provenienti da Austria, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Paesi Bassi, Polonia, Francia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Turchia, Spagna, Serbia, Regno Unito.
“Con il Salone Nautico, Venezia si sta candidando a diventare un centro permanente per la nautica. Quello che abbiamo visto in questi anni di crescita costante quantitativa ma soprattutto qualitativa è di essere riusciti a dare quel messaggio di opportunità commerciale e internazionalità. Lo abbiamo visto sia con i cantieri italiani che ci seguono fin dall’inizio che con gli esteri che sono arrivati e che hanno colto la nostra capacità di rivolgersi al mercato orientale – afferma Fabrizio D’Oria, direttore organizzativo del Salone Nautico Venezia - Gli espositori presenti nel 2023 hanno riconfermato con un tasso del 98% la loro presenza all’edizione 2024, e a questi si sono aggiunti molti nuovi prestigiosi cantieri nazionali e internazionali. Il Salone Nautico Venezia apre la stagione nautica a fine maggio in concomitanza con la Biennale D’Arte. L’attenzione ad offrire agli espositori e ai loro visitatori una esperienza di assoluta qualità che passa per l’accoglienza, la ristorazione, la qualità del palinsesto convegnistico, ha proiettato il Salone Nautico Venezia ai vertici delle fiere di settore”.
“Da sempre il Salone Nautico Venezia ha avuto un focus molto importante nel segmento di propulsioni elettriche e ibride – aggiunge Alberto Bozzo, direttore commerciale del Salone - nel 2024 saranno presenti più di 50 imbarcazioni green; le grandi novità vengono, da un lato, dai segmenti che stanno adottando queste propulsioni con scafi sempre più grandi e autonomie sempre maggiori e, dall’altro, con l’introduzione delle propulsioni a idrogeno fuel cell di cui daremo ampio spazio espositivo. Vedremo esposte inoltre le nuove frontiere delle tecnologie di ricarica, anche con l’ausilio di pannelli solari fotovoltaici e di imbarcazioni “madre” che ricaricano imbarcazioni più piccole”.
Il Salone sarà inaugurato mercoledì 29 maggio alle ore 11.00 e, nel primo pomeriggio, ospiterà un importante convegno dal titolo “La nautica da diporto nel III millennio. Driver di occupazione e immagine” che vedrà coinvolti i principali player della nautica italiana.
“Anche per questo quinto appuntamento abbiamo voluto essere a fianco della città e dell’Amministrazione comunale per l’organizzazione di questo evento, non solo mettendo in campo uomini e mezzi ma anche gli spazi a terra e gli specchi acquei della base navale all’interno dello storico Arsenale – ha ricordato l’Ammiraglio di Divisione della Marina Militare di Venezia e Comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi e del Presidio Marina Militare di Venezia, Andrea Petroni – Per l’occasione saranno presenti diverse nostre navi: nave Tedeschi, nave Procida e nave Pantelleria, ormeggiate all’interno dell’Arsenale, mentre nave Sirio e nave Morosini saranno ormeggiate rispettivamente in Riva San Biagio e Riva Sette Martiri”.
Il Salone Nautico Venezia è stato riconosciuto dalla Regione Veneto quale manifestazione fieristica di rilevanza internazionale, che la connota come una delle principali rassegne italiane dedicate al mondo della nautica e della cantieristica, con positive ricadute per il settore turistico veneto.
“Sosteniamo anche quest’anno il Salone di Venezia, una iniziativa fondamentale per tutto il comparto nautico italiano; un settore che nel 2023 ha raggiunto 9,1 miliardi di fatturato all’export, in leggera riduzione rispetto al 2022 ma più che raddoppiato rispetto al 2019 – ha detto il presidente di ICE (Agenzia per la promozione all’estero), Matteo Zoppas - All’edizione 2024 del Salone Nautico Agenzia ICE porta 40 operatori, il 30% in più rispetto all’anno scorso, individuati grazie al contributo dei nostri uffici all’estero in base all’autorevolezza, alla rappresentatività e alla capacità di fare la differenza nel creare delle possibilità di business per gli espositori italiani. A Venezia saranno presenti alcuni dei più importanti brand del mondo della nautica a livello globale, che hanno reso il Made in Italy un punto di riferimento nei maggiori mercati. Vogliamo aiutare soprattutto le piccole e medie imprese che, così come avvenuto in passato per i grandi nomi, stanno crescendo e avviando nuovi cantieri. Attraverso le attività di promozione desideriamo far sì che i potenziali clienti confermino la qualità e la distintività dei nostri prodotti, sia nelle piccole imbarcazioni sia in quelle grandi. Venezia è riconosciuta da tutti come sinonimo di grande qualità e di grande valore”.
“Il Salone Nautico riconcilia Venezia con la sua storia: quella di una grande potenza marinara e mercantile – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, Massimo Zanon - Certo i tempi cambiano ma il fascino della storia, della bellezza, dell’arte non hanno uguali al mondo così da confidare in un futuro di ancora maggiore crescita legando la tradizione impareggiabile con le esigenze sempre nuove in termini di sostenibilità ed ambiente. La Camera di Commercio crede moltissimo nell’importanza di questa iniziativa pensando all’utilità che si riverbera su un ambito che va molto al di là del nostro territorio”.
Si conferma la crescita del segmento dell’elettrico con oltre 50 imbarcazioni elettriche esposte, a cui è dedicato un intero pontile (P2 nord): qui si troveranno le nuove propulsioni, elettriche, ibride e ad idrogeno, molte delle quali protagoniste del palinsesto della E-Regatta, ma verranno anche presentati nuovi scafi dal tradizionale al foil.
Un trend che risponde alla richiesta di avere barche sempre più evolute sia dal punto di vista della loro impronta ambientale, sempre più ridotta con l’utilizzo di materiali ecosostenibili, sia da quello del maggiore comfort. Tra le novità, un’innovativa barca elettrica, la 850 Fantom Air, dove l’’innovativo design del cantiere Frauscher incontra la vena artistica della tecnologia e-drive di Porsche
Riva, del Gruppo Ferretti, porta El-Iseo, il primo motoscafo Riva full electric; sempre in tema di navigazione sostenibile il cantiere Silent porta il suo Silent Yacht 14 full electric e il cantiere De Antonio il nuovo E23, un catamarano cento per cento elettrico, Marian boat presenta la nuova 800R.
Grande novità dell’edizione 2024 sarà il Wood Village: un’area internamente dedicata alle barche in legno a motore costruite dai cantieri veneziani secondo tecniche e strumenti antichi della tradizione artigianale della lavorazione del legno per dare visibilità alle eccellenze del territorio. In totale 20 imbarcazioni, di varie dimensioni, realizzate dai cantieri Giovanni Da Ponte, Falegnameria Artigiana Pesce, Andrea Zane, Serenella, Crosera, Associazione culturale barche in legno Dalla Pietà, Venmar.
Nell’area del Bacino di Carenaggio Medio si concentreranno gli sport acquatici con particolare focus sulle soluzioni sup, surf e foil elettrici e prove in acqua, il tutto ricaricabile grazie a pannelli fotovoltaici galleggianti installati nel bacino.
Altra novità, la presenza di Range Rover con un circuito dedicato ai test di guida (test drive area). Oltre alla visita alle imbarcazioni, il Salone Nautico sarà anche il contenitore di appuntamenti scientifici come convegni, conferenze e presentazioni, ma anche laboratori e attività didattiche per bambini e famiglie e prove in acqua. Sono previsti oltre 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dei quali dedicati al tema della sostenibilità, alla salute del mare e alle nuove propulsioni elettriche e ibride.
Appuntamento fisso è l’edizione 2024 del Concorso internazionale per la selezione di Studi e Progetti di Barche - Navigazione sostenibile promossa dalla Fondazione Musei Civici, dedicata in particolare a progetti attinenti la “Selezione di studi e progetti di barche-Navigazione sostenibile”, una sfida interamente universitaria dedicata agli studenti provenienti Campus Universitario La Spezia-Promostudi, Università degli studi Trieste, Politecnico di Milano. Per ogni ateneo verranno selezionati i cinque progetti più meritevoli e innovativi in particolare con caratteristiche di elevata efficienza energetica e ridotto impatto ambientale.