Marco Polo (1254-1324) è certamente il più illustre viaggiatore medievale, e non solo. Non l’unico. Prima e dopo di lui altri intrapresero con successo viaggi verso Oriente. Ma Marco Polo, in virtù della sua straordinaria opera Il Milione, è indubbiamente il più celebre e conosciuto personaggio che abbia viaggiato da Occidente a Oriente e ne abbia lasciato ampia e documentata narrazione. Di più. Il veneziano Marco Polo non ha solo descritto in maniera tutto sommato attendibile gran parte dell’Asia, ma ha anche assunto il ruolo di supremo interprete e rappresentante (oggi si direbbe “testimonial”) della natura mercantile internazionale della sua terra: Venezia.
Si può infatti affermare senza timore di smentite che la fama e la gloria della Serenissima quale capitale commerciale dell’Occidente sia stata costruita e divulgata proprio grazie a questo suo avventuroso e straordinario figlio, il cui nome, certo non un caso, non poteva che essere quello del santo evangelista patrono della città, le cui spoglie furono anch’esse portate dall’Oriente, quella volta l’Oriente più vicino. Insomma, storie parallele che si intrecciano in modo avvincente. Celebrare Marco Polo e il suo itinerario a 700 anni dalla morte è un’occasione importante per raccontare la sua impareggiabile e ineguagliabile vita e la sua conoscenza [“acciocché si potessero sapere le cose che sono per lo mondo…”] di quelle terre e popolazioni lontane, ma anche per capire quali sono, oggi, le relazioni fra questi diversi mondi e come le “vie della seta” non abbiano smarrito importanza e attualità. La mostra, prevista per aprile 2024 negli splendidi ambienti del Palazzo Ducale, si articolerà in diverse sezioni. A partire dall’illustrazione della realtà cittadina e mercantile veneziana nella prima metà del Trecento e il ruolo del viaggio nella cultura commerciale veneta prima e dopo l’esperienza dei Polo: la cartografia – non solo veneziana – ad esempio; e quanto i racconti e gli itinerari dei mercanti abbiano influenzato e determinato questa scienza.
I Polo attraversano nei loro percorsi regni e potentati politici e militari organizzati in modi diversi e mondi culturali, artistici e religiosi difformi tra loro. Tutto ciò in un momento storico nel quale l’Asia è più o meno tutta sotto il controllo di varie dinastie mongole tra loro imparentate. È l’età irripetibile denominata in seguito come l’epoca della “pax mongolica”, che permetteva di viaggiare in modo sicuro lungo strade e regioni fino ad allora poco note. Delle diverse fedi religiose rende conto il bellissimo testo di Marco Polo: i Cristiani (in varie declinazioni, compresa quella nestoriana), i Musulmani (anche questa civiltà con sfumature non secondarie), i Cinesi (Confuciani, Buddhisti, Taoisti…) e gli Indiani (appunto l’Induismo).
Nella mostra si darà conto di queste diversità così come delle varie sensibilità illustrate nel celebre testo del Milione. Dunque dai musei italiani – in primis dalle ricchissime collezioni veneziane – e da altre importanti raccolte museali d’Europa, d’Asia e d’oltreoceano, giungeranno prestiti preziosi per ricostruire la vita e l’opera di Marco Polo, i suoi itinerari e le sue scoperte. Facendo leva sulla cartografia e su oggetti di varie tipologie: dalle ceramiche alle porcellane (egli è il primo ad avvedersi della qualità dei materiali e a usare il termine “porcellana”), ai tessuti (tappeti compresi), metalli, monete, manoscritti e tanto altro. Una sezione particolare sarà dedicata alla straordinaria diffusione multilingue del Milione e anche al “mito” di Marco Polo fra Ottocento e Novecento. È prevista infine anche una installazione d’arte contemporanea, a cura di un artista di primo piano, che celebri l’avventuroso viaggio del grande veneziano.
MUVE EDUCATION ITINERARI GUIDATI ALLA MOSTRA & MARCO POLO ACTIVITY BOOK
Tante le attività organizzate in occasione della mostra dedicata al grande viaggiatore veneziano per famiglie, adulti, ragazzi, scuole. Tra queste, oltre agli speciali itinerari guidati alla mostra, per i più piccoli la visita sarà accompagnata da un divertente Activity book: una sorta di guida insolita, ricca di aneddoti, giochi, indizi da scoprire, racconti e curiosità legate al viaggio nelle terre del Gran Khan e all’opera Il Milione, in particolare alla narrazione di popoli lontani, dagli usi e costumi diversi ma anche di cose misteriose e fantastiche descritte da Marco Polo.
Per maggiori informazioni visitare la pagina dedicata della Fondazione Musei Civici di Venezia.