Nell'ambito della celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, l'Università Nazionale d’Arte (UNARTE) di Bucarest, attraverso i Dipartimenti di Grafica, Scultura e Moda, insieme alla Società “Dante Alighieri” - Comitato di Bucarest e al Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Bucarest, dedica al celebre mercante veneziano la mostra di arte contemporanea dal titolo "Marco Polo: il viaggio come incontro".
Inserito nella recente tradizione promossa dalle istituzioni partecipanti di unire l'arte della parola con le arti visive, di offrire alla creazione romena orizzonti ispirativi europei, più nello specifico italiani, e di facilitarne la visibilità internazionale, il progetto, realizzato in una prospettiva interdisciplinare, rappresenta la percezione della figura di Marco Polo in Romania ed è l'espressione del gusto estetico dei giovani studenti artisti che, partendo dal testo del libro Il Milione, hanno condotto una profonda riflessione artistica sul tema del viaggio come simbolo di incontro tra popoli e culture e di collaborazione fra la cultura scritta e la cultura visiva, fra letteratura e arti.
“Marco Polo: Il viaggio come incontro” include lavori di grafica, scultura e moda, creati da 15 studenti dell’UNARTE e dai loro professori, nonché un volume che ricompone il viaggio di Marco Polo, accompagnando le illustrazioni con testi introduttivi tratti da Il Milione e con commenti, in versione bilingue, curati dai docenti universitari Smaranda Bratu Elian, Nicoleta Silvia Ioana, Cornel Florin Moraru.
Previsto per mercoledì 16 ottobre il vernissage della mostra, dalle ore 17.00, presso ARCUB, a Bucarest, al quale interverranno la presidente del Comitato di Bucarest della Dante Alighieri, prof.ssa Nicoleta Silvia Ioana, il segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, con un videomessaggio, e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.
La tavola rotonda intitolata “Il viaggio come incontro (con Marco Polo)”, moderata dalla prof.ssa Smaranda Bratu Elian dell’Università di Bucarest, avrà come ospiti il prof. Cornel Moraru di UNArte, il prof. Vasile Simileanu, direttore della rivista “GeoPolitica” e lo lo scrittore-viaggiatore Liviu Stănescu.
La mostra rimarrà aperta a Bucarest fino al 25 ottobre e successivamente arriverà anche all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia (Palazzo Correr, Cannaregio, Sede dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica, dal 29 ottobre al 3 novembre 2024), e a Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo di Genova. Ultima tappa della mostra sarà Roma, dove dal 20 al 30 gennaio verrà esposta nell’Accademia di Romania.