Corteggiamenti ed indovinelli da far perdere la testa, viaggi avventurosi su mari perigliosi e ritmi orientali. Una storia d’amore travagliata e combattuta, che vede come protagonisti il celebre Marco Polo e la Principessa Hao Dong, figlia del Gran Khan. È "Marco Polo e la Principessa", lo spettacolo della Commedia dell'Arte messo appunto dalla Compagnia Pantakin in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del celebre mercante veneziano e inserito all'interno della rassegna teatrale Teatro in Campo 2024. Appuntamento sul palco del chiostro dei SS. Cosma e Damiano della Giudecca i giorni 17-18-20-21 settembre alle ore 20.30.
Ispirato alle avventure che Marco Polo stesso narra nel Milione ma riproposto nella chiave della Commedia dell'Arte, in questo racconto a metà fra l'Italia e la Cina nasce un amore travagliato e combattuto, animato da un lato dall'esploratore veneziano e dall’altro dalla bellissima e crudele Principessa Hao Dong, che tanto ricorda un’altra principessa dal cuore gelido, l’affascinante Turandot di Giacomo Puccini. Entrambe sottopongono i loro pretendenti a difficilissimi enigmi e a chi non saprà superare la prova il boia taglierà la testa: i nobili aristocratici in Catai sono finiti e il giovane Marco Polo intende sfidare la sorte.
È attraverso il divertente gioco della Commedia, che vede anche il pubblico partecipe del canovaccio, che si snoda la dolceamara storia dall’antica Cina fino alla Corte del Milion, a Venezia, dall’Oriente fino al mercato di Rialto, dai mari pericolosi ai romantici canali della Serenissima, dove Amore e Morte si intrecciano in un appassionante duello. Chi vincerà questa eterna sfida?
Con la regia e drammaturgia di Michele Modesto Casarin, dopo il grande successo conseguito all'edizione 2024 del Carnevale di Venezia "Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo" e una tourneè internazionale, la Compagnia Pantakin torna a proporre "Marco Polo e la Principessa": quattro le date, 17-18-20-21 settembre alle ore 20.30, che animeranno il palco del chiostro dei SS. Cosma e Damiano della Giudecca. Lo spettacolo si inserisce all'interno della rassegna Teatro in Campo 2024 curata da Emanuele Pasqualini, che proporrà performance di vario genere, dalla tradizione alla modernità del teatro veneto d’autore alle maschere della Commedia dell’Arte, dalla sperimentazione alle affascinanti tecniche dell’Opera di Pechino.
La Compagnia Pantakin nasce a Venezia nel 1995 come compagnia di teatro popolare, con lo scopo di mantenere viva la tradizione della Commedia dell’Arte e del teatro di maschera, sviluppando un linguaggio teatrale in grado di superare le barriere linguistiche e culturali. Lo sviluppo dell’attività e della ricerca sui generi teatrali popolari ha portato Pantakin a strutturare la proprià attività nell’ambito della produzione e distribuzione di spettacoli e dell’ideazione e organizzazione di eventi, in particolare nei generi della Commedia dell’Arte e del Circo Teatro.