Nel corso dei secoli, sono stati numerosi i diplomatici, esploratori, mercanti e religiosi che hanno calpestato la Via della Seta, arrivando fino in Estremo Oriente. Tra loro Marco Polo, ma anche il frate francescano Tommaso da Tolentino, missionario dell'Ordine dei frati minori, che morì martire a Thane, in India, il 9 aprile 1321. Da venerdì 18 a sabato 19 ottobre 2024, nel borgo marchigiano di Tolentino si tiene l'incontro "La Cina che cambia: Prospettive, Sfide e Opportunità in un contesto geopolitico complesso" e il convegno internazionale “Appunti di Viaggio: Marco Polo e i Francescani in Oriente”. Gli eventi, promossi nell'ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, si avvalgono del partenariato scientifico della Pontificia Università Antonianum di Roma, dell'Università Ca’ Foscari di Venezia e dell'Università di Macerata.
La Regione e numerose città delle Marche hanno da molti secoli rapporti con Venezia in particolare tramite il mare Adriatico: i commercianti e i frati degli ordini mendicanti, come il francescano Tommaso da Tolentino, partirono nel 1290 per raggiungere prima l'Armenia, poi la Persia, l'India e forse la Cina, quasi sempre viaggiando su navi mercantili veneziane.
Attraverso il contributo di relatori prestigiosi in arrivo da università italiane e straniere, gli appuntamenti porranno l’accento sul viaggio come forma di scambio e di incontro tra diverse culture e religioni in dialogo tra di loro, presentando un vero e proprio “scambio di vedute” sull’esperienza francescana in terra cinese e non solo.
L'incontro del 18 ottobre, dal titolo "La Cina che cambia: Prospettive, Sfide e Opportunità in un contesto geopolitico complesso", sarà condotto dalla prof.ssa Francesca Spigarelli, direttrice del China Center dell'Università di Macerata; parteciperà come relatrice la prof.ssa Elisa Barbieri dell' Università Ca' Foscari di Venezia. Sarà di un tavolo di confronto, economico e culturale, con imprenditori e consulenti marchigiani che hanno interessi commerciali con la Cina.
Sabato 19 ottobre la giornata di convegno, invece, sarà articolata in tre sessioni, prevede i saluti delle autorità civili e religiose e poi una lunga giornata di lavoro concentrata sul tema che intitola l’intero evento.