Famiglie, giovani, adulti, tanti appassionati e altrettanti curiosi. Il “popolo delle spezie” si è ritrovato sabato 11 e domenica 12 maggio 2024 in piazza Mazzini a Jesolo. Dunque la terza edizione di “M’Illumino di Spezie”, targata Veneto a Tavola e curata dalla scrittrice e foodwriter Carla Coco, si è confermata un successo non solo nel format ma pure nei contenuti proposti.
Nel fine settimana dell’iniziativa si sono susseguiti masterclass dedicate all’uso delle spezie in cucina e alla creazione di cocktail con gin, bitter, vermuth.
Quindici gli espositori presenti tra importatori di spezie, incensi, resine, caffè, produttori di liquori, vini speziati, zafferano e oli essenziali naturali. Gli organizzatori hanno anche previsto uno spazio dedicato ai bambini con dei laboratori dedicati, “liberando” i genitori nel poter scoprire le spezie.
Storicamente è ben noto il ruolo centrale esercitato dalla Serenissima in questo vivace e redditizio commercio diventando monopolista indiscussa in tutta Europa. I mercanti veneziani furono, infatti, i primi a capire gli altissimi ricavi che potevano ottenere cavalcando la “febbre delle spezie” che fin dal Medioevo aveva contagiato tutti i ricchi europei. Impiegate per realizzare colori per i pittori o miracolosi farmaci, come la teriaca, per tingere stoffe, fare profumi o per dare un tocco “divino” alle pietanze diventarono contemporaneamente uno status symbol e una opportunità economica senza eguali.
E a proposito di Venezia, l’edizione 2024 di “M’Illumino di spezie” era inserita nelle iniziative legate ai 700 anni dalla morte di Marco Polo e uno degli incontri culturali era a lui dedicato: “Marco Polo e la via delle spezie” tenuto da Carla Coco, studiosa del settore, che ha illustrato il fondamentale ruolo del più famoso mercante veneziano nella conoscenza delle spezie.
Al taglio del nastro di sabato sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti, il suo vice Luca Zanotto, il presidente del Consiglio comunale Lucas Pavanetto, assessori al sociale Debora Gonella e al Turismo Alberto Maschio.
Ad arricchire l’iniziativa la mostra dal titolo “Spezie dal Mondo” con oltre 150 tipi di aromi, tra i più antichi e pregiati come il rabarbaro, lo zafferano, rare varietà di pepi africani, asiatici e indiani, passando per cannella, pimento, cardamomo nero, coriandolo, zenzero e speciali miscele insieme a resine, incensi e oli essenziali naturali: un modo per vivere l’esperienza di un percorso olfattivo con i curatori della mostra.
E grande successo ha avuto sabato sera l’iniziativa del Jack Pepper Group, con la gara dei mangiatori di peperoncino che si sono sfidati per la qualificazione del Campionato Italiano: a vincere lo jesolano Silvio. Domenica 12 maggio, la performance in costume con al centro le spezie portate da Marco Polo, mercante-esploratore che tornò dalla Cina (Catai) con droghe e aromi sconosciuti, per la regia del Gruppo Teatrale Pantakin di Venezia, ha chiuso l’appuntamento 2024.