Ha riscosso un grande successo lo spettacolo “Venezia Festival, il ritorno di Marco Polo a Suzhou” proposto venerdì 17 e sabato 18 maggio in occasione della terza edizione della Festa dell’Amicizia sino/italiana, svoltasi sulle rive del lago Jinji di Suzhou. La performance, ideata e diretta da Massimo Andreoli di Wavents, ha visto sfilare tra le migliaia di spettatori presenti alcune figure storiche di Venezia che hanno coinvolto il pubblico presente in una serie di danze grazie alle quali si è riusciti a trasportare in Cina l’atmosfera del più autentico Carnevale veneziano.
“È stato un grande onore, oltre che una grande emozione – ha dichiarato Massimo Andreoli – vedere come ancora oggi la figura di Marco Polo sia così conosciuta e amata dalla popolazione cinese, che ci ha accolto con un affetto e un entusiasmo davvero incredibili”. La delegazione veneziana in rappresentanza del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei Settecento anni della morte di Marco Polo, guidata anche dall’On. Laura Fincato già Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri nonché Cittadina Onoraria di Suzhou, e dalla presidente dell’Associazione “Le Nuove Vie di Marco Polo” Caterina Ying Hong, ha colto l’occasione di questa trasferta per sviluppare ulteriori rapporti di collaborazione con istituzioni culturali cinesi al fine di implementare il programma ufficiale delle celebrazioni poliane. “La presenza a Suzhou del Console italiano Alessandra Palumbo nonché dei dirigenti della Camera di Commercio Italo/Cinese – ha dichiarato Laura Fincato – ha dato un grande impulso ai rapporti bilaterali tra Venezia e Suzhou, allargandoli anche ad altre realtà cittadine della provincia dello Jiangsu e del distretto di Wujiang interessate a collaborare su iniziative di valorizzazione e promozione di temi quali la cultura dell’acqua, la sostenibilità ambientale, la produzione tradizionale della seta, il patrimonio intangibile e il turismo culturale”.
La missione è risultata quindi fruttuosa di incontri per programmare altri impegni nel nome di Marco Polo. “La città gemellata ha voluto fortemente questa Festa dell'Amicizia all'insegna di Venezia – ha proseguito l’On Fincato - così come la città di Hangzhou ha ribadito la volontà di partecipare al progetto I Saperi di Marco Polo per la salvaguardia delle tradizioni artigianali e gastronomiche d’eccellenza." Su questo secondo progetto ha particolarmente lavorato anche l’Associazione Le Nuove Vie della Seta: “abbiamo incontrato l’Ufficio per gli Affari Esteri di Hangzhou – dice la sua presidente Caterina Ying Hong – con cui si è attivata una felice collaborazione su diversi temi e progetti, tra i quali proprio quello che, tra Saperi e Sapori di Marco Polo, vedrà protagonista il Museo Nazionale del Tè il prossimo primo giugno, quando si aprirà all’Hotel Ca’ di Dio di Venezia il ciclo di incontri organizzati con l’Ar-tea Academy di Venezia per promuovere la cultura del tè lungo la via raccontata ne Il Milione”.