Diciassettemilacinquecento i runners che, in rappresentanza di 90 nazioni, hanno preso il via oggi alla 38^ “Wizz Air Venicemarathon”, la grande classica d’autunno inserita nel calendario internazionale di World Athletics che attrae atleti da tutto il mondo per gareggiare nelle tre distanze di 42, 21 e 10 km.
A vincere la distanza classica di 42 chilometri sono stati gli etiopi Abebe Tilahun e Birtukan Abera: i due atleti africani sono arrivati per primi sul traguardo di Riva dei Sette Martiric con un tempo di 2 ore 9 minuti e 8 secondi per la gara maschile e di 2 ore 32 minuti e 37 secondi per quella femminile.
"Il record di presenze confermano nuovamente Venicemarathon come un grande successo per Venezia ma anche per tutto il territorio metropolitano che viene coinvolto sia nella gara regina dei 42 che con le Family Run - ha commentato il vicesindaco di Venezia e assessore allo Sport, Andrea Tomaello all'arrivo a Venezia.- Un ringraziamento doveroso va a chi ha creato questa gara, al presidente Piero Rosa salva e a tutti i volontari che lavorano, spesso dietro le quinte, e che sono parte fondamentale della grandissima e complessa macchina organizzativa. Quest’anno la Venicemarathon ha registrato una grande partecipazione a livello agonistico ma soprattutto a livello di partecipazione alle gara ludico motoria dei 10 km partita da Parco San Giuliano che ha registrato il record di iscritti. E’ un evento che non solo si è ormai radicato nel tessuto del nostro territorio, ma riesce sempre a innovarsi, a offrire nuovi importanti appuntamenti, grazie anche all’affidabilità e all’estrema professionalità di chi sta in regia e lavora tutto l’anno per arrivare a questo risultato”.
La gara dei 42 chilometri, con 6000 atleti al via, è partita dall’iconico scenario di Villa Pisani, a Stra, passando, poi, per Fiesso d’Artico, Dolo e Mira sulla Riviera del Brenta toccare Marghera e quindi raggiungere Mestre. Dopo l’anello in parco San Giuliano gli ultimi sforzi verso il traguardo lungo il Ponte della Libertà. La Marittima e quindi la parte finale con 14 ponti da superare nel cuore di Venezia, fino all'arrivo in Riva dei Sette Martiri.
Alla partenza da Stra era presente, in rappresentanza del Comune di Venezia e della Città metropolitana, il consigliere delegato Paolino D'Anna assieme a sindaci e amministratori dei comuni della Riviera: "Ormai da 38 anni questa straordinaria manifestazione unisce la Riviera del Brenta a Venezia e mette in mostra le bellezza del nostro territorio metropolitano. Uno spettacolo che ci invidia il mondo e che ogni anno attrae migliaia di runners da tutto il mondo diventando anche una vetrina per il nostro territorio - le parole di D'Anna alla partenza.
All'arrivo a premiare i vincitori nelle varie categorie, oltre al vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Venezia Andrea Tomaello, era il consigliere metropolitano con delega allo sport Matteo Senno. “Lo sport unisce non solo le persone ma nel caso della Venicemarathon anche il nostro bellissimo territorio. E quello che arriva da questa manifestazione è sempre un messaggio sano e pulito a tutto il mondo”.
Nella 42 chilometri dietro all’etiope Abebe Tilahun si è classificato il turco Ilham Tanui Ozibilen con il tempo di 2 ore 9 minuti e 31 secondi. Terzo posto per il keniano Kipsambu Kimakal con un tempo di 2 ore nove minuti e 41 secondi. Tra le donne dopo l’etiope Birtukan Abera, in 2 ore 33 minuti e 20 secondi seconco posto per la keniana Betty Chepkorir mentre il terzo posto se lo è aggiudicato l’etiope Melkam Tesfahun con 2 ore 38 minuti e 57 secondi.
La “3. Venice Half marathon di 21 chilometri con 4.500 runners è, invece, scattata da Piazza Ferretto a Mestre con la consigliera Barbara Casarin presente alla partenza per portare i saluti dell'amministrazione. Nella 21 chilometri il successo tra gli uomini è andato a Filippo Candeo con 1:12:34, davanti a Said Boudalia e Enrico Valentino Saccon. Tra le donne al primo posto la francese Emilie Tissot con 1:18:47 seguita da Claudia Andrighettoni al secondo posto e al terzo con Federica Panciera.
Per quanto riguarda la gara della 10 km, a tagliare per primo il traguardo è stato, invece, in campo maschile, Massimo Guerra con 33’.48”, che ha preceduto Pietro Sartore ed Federico Valandro. La gara femminile se l'è aggiudicata Chiara Pistolato con 39’.37”, davanti a Diletta Moressa e Nikol Marsura.
Venicemarathon, da sempre attenta nel promuovere storia e cultura del territorio, ha onorato l'importante anniversario della morte di Marco Polo, dedicandogli la maglia tecnica ufficiale realizzata dallo sponsor tecnico Joma, la medaglia che è stata messa al collo di tutti coloro che hanno tagliato il traguardo e la scarpa, sempre realizzata da Joma: articoli che sono diventati autentici pezzi da collezione e che hanno contribuito a mantener vivo il ricordo di questo illustre personaggio nel mondo.
Tra i partecipanti della gara di 10 km, inoltre, le imprenditrici cinesi dell’Associazione per la promozione dei Qipao nel mondo che, dopo aver presentato i loro magnifici abiti venerdì scorso all’Hotel dei Dogi, hanno deciso di cimentarsi nella sfida sportiva, e sono state accolte accolte calorosamente dalle autorità cittadine e da tutto il pubblico. All'arrivo, l'abbraccio con l'On. Laura Fincato e della Presidente dell’Associazione Le Nuove Vie di Marco Polo, Caterina Ying Hong.
Fondamentale il lavoro di tutta la macchina organizzativa per consentire il corretto svolgimento della manifestazione. Grazie al coordinamento della Polizia locale è stata rimodulata la viabilità per garantire il flusso del traffico nelle aree interessate dal passaggio degli sportivi. A supporto della Venicemarathon sono stati coinvolti 262 volontari di Protezione Civile, dei quali 114 dei gruppi comunali di Venezia, 125 del territorio metropolitano e 12 della Provincia di Padova, più 10 funzionari del Comune di Venezia.